lunedì 8 novembre 2010

Ed impari che la felicità è una questione di attimi..

E’ un caffè con un’amica. E’ un bacio rubato. Un messaggio. Lo sguardo intenso di un passante. E’ rispondere al telefono ed udire con sorpresa la voce di chi ami. E’ una boccata d’aria fresca dopo una giornata richiusa in una stanza. E’ un sorriso. E’ una passeggiata al sole dopo settimane di pioggia. E’ un profumo nuovo. E’ il sorriso di un bambino. E’ una confidenza fra sorelle. E’ la tua canzone preferita capitata casualmente alla radio. E’ un’emozione improvvisa. E’ la luna piena. E’ un abbraccio affettuoso.No, non pensare a domani, cosa farai e se sarai felice. Goditi il momento presente, è l’unico che possiedi. E’ l’unico che puoi vivere. Non chiederti se ci saranno le opportunità giuste, creale. Non pensare troppo al domani, respira l’istante presente. Non domandarti se domani pioverà. Oggi c’è il Sole, ed è questo quello che conta. Goditi ogni istante. Ogni emozione, ogni fremito. Sono queste le nostre dosi di felicità .E in quei secondi azzittisci i pensieri.Shh,chiudi gli occhi. Ascoltate il battito incalzante del tuo cuore.

  • Serendipidy

martedì 2 novembre 2010

Frammenti di una lettera...

Adesso avrei voglia di tornare parecchio indietro nel tempo, quando ancora non esistevano i computer, i telefoni e per comunciare bisognava intingere la penna d'oca nell'inchiostro ed iniziare a scrivere...
Avrei voluto spedirtele queste parole che adesso leggerai, ma poi forse sarebbero cadute in mani sbagliate e avrebbero perso nettamente la loro importanza.
Non avrei mai creduto che un tizio qualunque sarebbe diventata la persona che più avrebbe influenzato la mia vita, era semplicemente un'estate, una delle tante...e sappiamo tutti cosa significhi estate...tante avventure, tanto divertimento e mai niente di serio...ed invece, come dicono le teorie Platoniche sull'amore, nel tuo sguardo, per la prima volta, ho visto il mio viso riflesso, e con una semplice stretta di mano sei riuscito ad accendere la luce dentro di me...
So perfettamente, arrivati a questo punto della lettera, cosa starai pensando: potrei immaginare il tuo sguardo stupito e indagatore che scruta ogni parola e si fa mille domande sul perchè di quest’ultime.
Pensi siano fuori luogo? Ti do pienamente ragione. 
Pensi che non valga la pena continuare a leggere? Forse.
L’esperienza mi ha insegnato l’inutilità di teneresi le cose dentro, senza avere il coraggio di tirarle fuori.
Molte volte mi sono chiesta se ciò che sento ogni volta che ti vedo siano sentimenti reali oppure il semplice lascito di quanto c’è stato fra di noi. Credevo di essere riuscita a darmi una risposta, con il semplice fatto che avevo ricominciato a provare sentimenti per una persona che non fossi tu, credevo di aver imparato ad affrontare discussioni con te senza che mi si congelassero le mani o mi vibrasse lo stomaco ad ogni tua parola, credevo che fossi rimasto li, fermo, immobile nel cassetto delle cose passate; ma invece mi sono resa conto che brilli sempre e sei sempre li in alto, in cima alla lista dei desideri di una ragazza che ancora non ha capito ciò che vuole veramente.
Dirai che sono volubile, bugiarda per l’ennesima volta e ti allontanerai dinuovo, forse dopo queste righe non ti sentirò più, ma è un rischio che vale la pena di correre.
Ho provato ad innamorarmi ancora una volta, forse ci sono anche riuscita, ma l’impronta che tu hai lasciato nella mia vita è come se fosse indelebile, irremovibile e alla tua notevole importanze si aggiunge anche l’atroce senso di colpa per aver fatto si che si rompesse tutto, tutto ciò che di bello ero riuscita a costruirmi...
[...] Cercherei di imparare a memoria ogni singola parte di te nel maggior tempo possibile, cercherei di passare anni e anni senza aver ancora imparato a memoria il tuo corpo, la forma delle tue labbra e il taglio dei tuoi occhi; eviterei la gelosia malsana, capace di infrangere soltanto tutte le cose; ma soprattutto cercherei di essere vera anche per le piccole cose.
Ultimamente la voglia di vederti è tanta, di ridere, parlare, scherzare e picchiarti durante il giorno, osservarti e notare le cose che in te stanno cambiando, abbracciarti e sentire l’odore naturale della tua pelle; non credo di amarti ancora, o meglio lo spero, quello che so per certo è che non passa giorno che non ti dedichi almeno un minuto delle mie giornate, che non guardi almeno una tua foto.
Come dicevo prima, i ricordi sono un’arma a doppio taglio, tornano sempre nei momenti meno opportuni e ti confondono la mente e ti mandano in confusione. Forse è solo l’indecisione che mi muove, ma beato chi, come te, riesce ad essere realista, scindendo l’amore dai ricordi.
Con Lui le cose, anche se non sembrerebbe, a causa di quello che ti sto dicendo, vanno bene, nonostante le volte che l’istinto mi fa pronunciare “Te”, anzichè “Lui”; nonostante vorrei molti lati della tua persona applicati a lui; nonostante avrei voglia di assaporare ancora una volta cosa significhi amare con tutta me stessa.
Chi diceva che ci si innamora solo una volta nella vita, forse era un grandissimo cazzaro, però una cosa è certa, una volta sola ti capita di innamorarti talmente “forte” che tutto il resto sembra niente, e tutto il sentimento che arriva dopo nei confronti di altre persone ti sembra briciole.
Forse adesso ti metterai a pensare “ecco qui, un’altra bambinata delle sue, un altro modo per commuovermi, impietosirmi, un altro tentativo per far si che io torni con lei”.
Posso assicurarti che non è così, per il semplice fatto che se fossi voluto tornare, l’avresti già fatto da un pezzo, a prescindere dalle mie parole.
Troppe volte ho pensato seriamente di chiudere ogni contatto con te, ogni conversazione, per provare a tagliare questo cordone ombelicale che non so per quale motivo è legato permanentemente a te, ma non ci sono riuscita: sento il bisogno di sentirti ogni tanto, di sapere come stai, quello che fai, quello che provi, com’era a suo tempo.
Una cosa che mi consola e che mi da fiducia però è il fatto che non mi infastidisco per niente quando mi parli delle tue storielle amorose, anzi provo gioia nella speranza che un giorno tu possa trovare quella giusta, la ragazza che ti completi e che ti soddisti nel modo migliore e pienamente.
Da ragazza che ti vuole bene spero veramente il meglio per te, da qualsiasi punto di vista e so per certo che per te, qualora me lo chiedessi riuscirei a fare qualunque cosa.
Ogni giorno mi convinci sempre di più, anche se sono rare le volte che me lo dici esplicitamente, che tornare indietro a com’era una volta è cosa impossibile ed ingiusta, e forse sono anche d’accordo con te, anche perchè la mancanza di fiducia non promette niente di buono, soprattutto in una coppia. Anche se, credo che in altre circostanza, avrei lottato.
Se lo ritieni opportuno allontanati, oppure lascia le cose così come sono, continua a parlarmi ma senza fare riferimenti a questa lettera che spero terrai rinchiusa dentro di te e che non vuole risposta.
Ho scritto di getto, e non ho nemmeno voglia di rimurginarci sopra, di rileggere, perchè altrimenti so che non spedirei la lettera e continuerei a tenermi queste cose in testa senza la possibilità di tirarle fuori.






N.B: alcuni pezzi sono stati cancellati, insieme ai nomi propri, per garantire la mia privacy :D



  • Serendipidy

lunedì 1 novembre 2010

Ed eccomi qui: io con i miei sogni e la mia scrittura.
Non rivelerò il mio nome poichè credo non abbia importanza.
Sono una sognatrice, amo guardare il mondo ancora con gli occhi di una bambina, consapevole però del fatto che la realtà, purtroppo, è ben diversa.
Adoro leggere, ma soprattutto scrivere: è il mio punto di sfogo, di non ritorno, il tempo passa ed io non me ne accorgo.
Credo che nella scrittura io riesca a ritrovare me stessa anche quando credo totalmente di essermi persa: c'è chi urla per liberarsi, beh io scrivo...



  • Serendipidy